Alessandro
Nardi, nasce a Roma primo di quattro figli, ben presto la famiglia si
trasferisce a Fiumicino, allora piccolo borgo costiero.
Alessandro, ragazzo, ha rapporti con pescatori, coltivatori, artigiani, per i quali svolge alcuni lavori. Per pagarsi gli studi, lavora sui pescherecci. Motivato da una forte volontà, consegue il titolo di ragioniere, che gli permette di diventare impiegato presso la Petrolea. In breve tempo diventa responsabile operativo per i depositi di riscaldamento e lubrificante di tutta Italia, per conto della Petrolcaltex. In quasi cinquant’anni di attività lavorativa Alessandro si distingue nel settore petrolifero, lavorando per diverse società e rivestendo ruoli sempre maggiori. Dopo il suo impegno presso la Chevron Oil Italiana, diventa direttore generale della Meridionale Petroli. La sua affermazione nel mondo del lavoro non gli impedisce, anzi accresce in lui, la passione per la storia della sua città, partecipando attivamente alla battaglia referendaria per l’autonomia da Roma della XIV Circoscrizione, conclusasi con il risultato del 4 aprile 1992, in cui Fiumicino divenne comune autonomo. Nardi vede crescere la sua Fiumicino e vuole saperne di più. Da qui la consultazione di libri, le ricerche approfondite presso varie fonti, da qui anche la partecipazione alla stesura di articoli e libri. Il suo capolavoro è stato l’impegno profuso, per lunghi anni, nel recupero della chiesa del Santissimo Crocifisso, ridotto ad un vero rudere cadente. Oggi è ritornata al suo antico splendore. Alessandro è discreto, sincero, sicuro, documentato, doti per le quali è ricordato con stima dai tanti che hanno avuto il privilegio di conoscerlo ed apprezzarlo. Muore il 27 gennaio 2012.