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Colta l’occasione dell’uscita del primo numero della storica rivista di fantascienza Robot a cura del compianto Vittorio Curtoni, Franco Giambalvo decideva di inviare un paio di brevi racconti che aveva appena scritto: tutto questo succedeva nel 1976. Molto si stupì quando Curtoni decise di pubblicare Galattotour, che già presentava lo stile ironico e divertito tipico di tutta la sua produzione. Da quel momento Giambalvo, per altro impegnato ufficialmente in attività di informatica, ha pubblicato una manciata di racconti su riviste di tipo popolare, quasi esclusivamente di fantascienza ma anche qualche racconto giallo per Mondadori. Ha prodotto una grande quantità di traduzioni dall’inglese. Con Edizioni Pragmata ha pubblicato il romanzo Nuove vie per le Indie (2014).
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